Sicurezza e salute
Periodicamente diffusi, i Safety Spotlight riassumono esempi raccolti in tutto il mondo Solvay, relativamente al tema della sicurezza e della salute, che siano stati oggetto di discussione e approfondimento.
La partecipazione attiva di ciascuno è ritenuta fondamentale. In tal senso sono sollecitati e raccolti suggerimenti per migliorare la sicurezza e alcuni di questi sono premiati. Inoltre, i dipendenti possono, a rotazione, entrare a far parte di team dedicati a proporre miglioramenti e collaborare alla loro realizzazione.
Dal 2014 a Bollate è attivo il programma Workplaces Health Promotion (WHP), per promuovere uno stile di vita sano tra i dipendenti, affrontando sia le abitudini alimentari che le abitudini comportamentali dentro e fuori i luoghi di lavoro. Successivamente, il programma è stato esteso alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale.
Welfare contrattuale
Sono a disposizione dei dipendenti benefits di diversa natura, periodicamente rivisti e aggiornati anche con le RSU, attinenti alla previdenza, alla promozione della salute, al corretto bilanciamento tra Lavoro e Famiglia.
Nel 2017 è stata attivata una piattaforma digitale per la gestione flessibile delle offerte di Welfare aziendale.
Conciliazione tempi di vita e di lavoro
Nella sede di Bollate si realizzano iniziative per il benessere dei dipendenti a completamento dei programmi indicati a livello di Gruppo, come ad esempio: orario flessibile, Telelavoro/Home Working, Permessi aggiuntivi, Convenzione con Asilo Nido, Summer Camp per i figli dei dipendenti, Convenzioni, Borse di studio, Premi per studenti lavoratori, Integrazione Malattia, FASCHIM, FONCHIM, CIAM - Cassa Integrativa Aziendale di assistenza sanitaria.
Rispetto delle diversità e inclusione
Particolare attenzione è rivolta alla cultura dell’inclusione e alla diversità di genere, tema a cui nel 2016 è stato dedicato il primo di una serie di workshop formativi di sito, aperto a tutti i dipendenti. Da allora, nei piani formativi sono annualmente presenti corsi di formazione/workshop e seminari sulla gestione della multiculturalità e della diversità, volti ad ottimizzare la relazione, la comunicazione e l’inclusione tra persone provenienti da background diversi. Inoltre è stato realizzato uno specifico workshop sul tema del rispetto e contro la violenza di genere nelle varie forme e dei segnali da individuare per prevenire pregiudizi.
In breve: Le Parti hanno condiviso l’interesse a perseguire una sperimentazione volta a favorire la piena inclusione e la valorizzazione di ogni lavoratore con disabilità. Il percorso ha preso il via nel 2017 con un Accordo sindacale sul tema Diversità & Inclusione lavorativa, a febbraio 2018, invece, è stato sottoscritto un Accordo di Partenariato Territoriale con le Associazioni che si occupano di Sclerosi Multipla. A luglio 2018 hanno fatto ingresso in azienda due ragazze affette da sclerosi multipla e si è avviato il progetto di monitoraggio per comprendere come mutano le aspettative di vita/lavoro durante la prima esperienza lavorativa.
In particolare, nel 2017 è stato sottoscritto un Accordo cha ha dato l’avvio ad un progetto sperimentale biennale sul tema Diversità & Inclusione lavorativa con l’obiettivo di avviare tra le parti firmatarie un insieme strutturato di azioni e interventi per:
Al Disability Manager è chiesto di: favorire soluzioni e processi che permettano l’inserimento nel contesto aziendale; fornire ogni elemento utile per l’espletamento dell’attività dell’Osservatorio (in particolare per la valutazione dell’andamento dei singoli percorsi dei lavoratori disabili e delle complessive condizioni dei lavoratori con disabilità nell’azienda); esercitare un ruolo di coinvolgimento delle figure aziendali coinvolte nel percorso di inclusione e mantenimento al lavoro dei lavoratori con disabilità;
L’Osservatorio Aziendale sull’Inclusione Lavorativa è un organismo paritetico bilaterale aziendale composto da un rappresentante per ogni sigla sindacale presente in Azienda e da alcune figure tecniche tra cui RSPP e Medico competente oltre al Disability Manager. Il suo compito è analizzare l’andamento dei percorsi dei lavoratori disabili e delle complessive condizioni dei lavoratori con disabilità nell’azienda e promuovere la realizzazione di un sistema a rete che coinvolga i soggetti pubblici e privati competenti e i servizi territoriali al fine di favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
A febbraio 2018 è stato sottoscritto un Accordo di Partenariato Territoriale a sostegno di politiche aziendali di disability management per l’Inclusione lavorativa competente di persone con Sclerosi Multipla tra: Osservatorio Aziendale, Associazione AISM, Fondazione ASPHI onlus, RSU Aziendali, Rappresentanti sindacali territoriali.
Il fine di tale Accordo, con esplicito focus di attenzione sulle persone con Sclerosi Multipla al momento dell’accesso al mondo del lavoro, è innescare un insieme strutturato di azioni e interventi per promuovere il «benessere lavorativo» delle persone affette da Sclerosi Multipla; estendere una rete di attenzione intorno al progetto di inclusione lavorativa di persone con disabilità coinvolgendo altre associazioni e organismi interessati e disponibili e monitorare l’andamento del progetto aziendale, al fine della creazione di un sistema a rete utile alla diffusione di iniziative virtuose, rispetto alle condizioni di vita delle persone con SM e dei loro familiari.
A luglio 2018 hanno fatto ingresso, in Azienda, due tirocinanti (Dipartimento di Oncologia e Dipartimento di GM & Endocrinologia). Le tirocinanti stanno affiancando le proprie tutor Aziendali nelle attività di segreteria di Direzione di dipartimento.
Il coinvolgimento di giovani donne nel progetto è sorretto dal fatto che la Sclerosi Multipla ha una incidenza più che doppia sulle donne e nella maggior parte dei casi è diagnosticata in giovane età (20-40 anni)
L’obiettivo è quello di seguire l’avanzamento delle competenze delle tirocinanti e comprendere come mutano le aspettative di vita/lavoro durante la prima esperienza lavorativa. A tal fine è stato creato a livello aziendale un programma di monitoraggio che prevede, incontri mensili con tecnici esperti, step trimestrali di verifica dell’andamento in azienda e incontri periodici tra tecnici, associazioni del Partenariato Territoriale e Osservatorio Aziendale per la condivisione dei risultati e dell’avanzamento del programma di monitoraggio.
Il progetto sarà esteso anche alla sede Life Science di Milano (Merck SpA) dando la possibilità di entrare nel mondo del lavoro attraverso stage formativi e di orientamento.
Partecipazione, Formazione, e Welfare
Le Parti hanno condiviso iniziative in tema di modello partecipativo di relazioni industriali, formazione, e welfare.
Modello partecipativo
Le Parti sono impegnate per lo sviluppo di un sistema partecipativo che si basa su:
Formazione
Le Parti hanno evidenziato l’importanza della formazione per lo sviluppo delle professionalità e condiviso che le attività formative continueranno ad essere svolte nell’ambito di un pianificato processo di sviluppo delle risorse in cui i percorsi formativi sono oggetto di confronto con le RSU.
A tal fine sono impegnate a verificare ogni azione utile a valorizzare, nei termini previsti dal CCNL, esperienza, polivalenza e polifunzionalità in un’ottica sia di miglioramento della flessibilità organizzativa sia dell’occupabilità dei lavoratori.
Welfare
Le Parti, nel ribadire la centralità del valore “salute” e dell’assistenza sanitaria integrativa, confermano i “Piani sanitari” in essere che prevedono la copertura a carico azienda del 70% del contributo per l’iscrizione a FASCHIM dei familiari e l’istituzione di una copertura sanitaria integrativa delle coperture riconosciute dal FASCHIM per tutti i lavoratori e dei loro familiari.
Inoltre hanno convenuto il versamento a Fonchim, a carico azienda, dell’ex premio presenza per ogni dipendente iscritto al Fondo in forza alla data dell’Accordo di secondo livello. Infine, hanno previsto l’avviamento di una campagna per la promozione della previdenza complementare settoriale e la diffusione dell’adesione a Fonchim.